giovedì 7 luglio 2016

Nowhere memories e trasferimenti!

La sincera verità è che questo spazio non è mai stato utilizzato come avrei dovuto, con incostanza è però stato una sorta di diario che mi ha accompagnato dall'inizio dell'avventura "Manuche" sino ad ora.
È un momento di cambio e, grazie all'aiuto di alcuni amici, sto costruendo una nuova casa in cui una stanzetta sarà riservata al blog, che però assumerà tutta un'altra forma: quasi esclusivamente fotografico e con pochissime parole.
Insomma, questo è un saluto prima del trasferimento.
Penso che il miglior modo per dire "addio" a questo spazio sia presentare l'ultima fatica, frutto di mesi, mesi e mesi di progettazione, studio e lavoro.
Ci si rivede  a brevissimo su www.manuche.it !


MANUCHE - NOWHERE MEMORIES


Ci sono dei luoghi fuori dal tempo e dallo spazio, al riparo dai passi e dalle rughe del vento, a metà strada tra il profumo dell’elicriso e il fiore candido del cisto.
Non- luoghi legati da un filo sottile attraverso i mari, come in un racconto tra le stelle e la terra. Immagini che evocano, gesti che ci appartengono, vite e sorrisi protetti dentro album di carta.

Artigianato e design, serigrafia e tessitura, risme di carta e nodi di lana.
Sono questi gli elementi caratterizzanti la nuova collezione “Nowhere memories”, memorie da non-luoghi.
Traendo ispirazione da motivi e particolari degli arazzi sardi, mettendoli in connessione con le geo- metrie presenti in numerose culture artigiane, si è proceduto alla loro rielaborazione artistica facen- do interagire il disegno con il ricamo. Il risultato è la realizzazione di oggetti d’arte d’uso quotidiano in cui il design contemporaneo convive con l’artigianato più autentico e tradizionale.

Ogni pezzo è unico e totalmente realizzato a mano. 

L'intero catalogo è scaricabile al seguente link Catalogo Nowhere memories


















martedì 5 aprile 2016

ISPIRAZIONI CINEMATOGRAFICHE


Chi mi conosce sa che una delle mie grandi passioni è rappresentata dal cinema d'autore, in particolare, diversi anni fa, mi innamorai perdutamente della Nouvelle Vague. Divoravo i capolavori di Truffaut e Godard rimanendo ammaliata dalla cura del dettaglio, dalla costruzione psicologica dei personaggi e dalla sensualità di Anna Karina e Jeanne Moreau.
Dalla necessità di prendermi un momento di pausa dal lavoro per la nuova collezione di ispirazione sarda che mi sta assorbendo completamente, sono nati due notebooks che danno avvio alla linea dedicata al cinema. Non potevo che iniziare con Jules et Jim!
Li trovate QUI






venerdì 11 marzo 2016

CAGLIARI, UN GIORNO QUALUNQUE.


Capita che torni nella tua città e in un giorno qualunque la guardi con occhi diversi.
Ricaricare le pile e riempirsi gli occhi di bellezza. 














giovedì 4 febbraio 2016

Granada 10 anni dopo...


Era da diverso tempo che volevo tornare nella città che mi aveva ospitato come studentessa Erasmus poco più che ventenne e, approfittando di un'offerta Vueling, abbiamo deciso di regalarci 3 giorni a Granada.
Mentre arrivavo in centro mi chiedevo se mi sarei ricordata i posti in cui andavo a mangiare e le strade che percorrevo quotidianamente e appena scesa dall'autobus mi sono resa conto che dieci anni non erano passati invano e che mi sarei dovuta rassegnare a perdermi costantemente per le stradine dell' Albaicín e del Realejo.
La città è indubbiamente cambiata, é diventata più turistica, molti bar e trattorie hanno cambiato look, come del resto é successo a tutta la Spagna, ma non fermandosi davanti al primo bar che ti offre caña + tapas a 1,50 € é ancora possibile ritrovare la Granada autentica, scambiare due parole con la gitana del Sacromonte che ti offre una birra per riprenderti dalla camminata in salita e che ti dice che lei i suoi figli li vuole crescere lì, lontano dal centro, come se la parte bassa rappresentasse un altro mondo.
Basta poco per tornare a casa col cuore e con gli occhi pieni.










lunedì 18 gennaio 2016

2016...E ora?


Il 2016 è cominciato con i migliori auspici! Iniziare l'anno a contatto con la natura, in mezzo al mare e al silenzio più totale mi ha permesso di riprendermi dalla fatica natalizia e rientrare in laboratorio carica di energie.
Inizio quest'anno con una lista di cose da fare e di buoni propositi abbastanza ricca! Eccone alcuni:

1: Imparare ad essere più organizzata. 
Diciamo la verità, sono spesso in balia di due tipi di energie, da una parte continui impulsi creativi e voglia di cimentarmi in cose nuove, e dall'altra la cronica tendenza al "cazzeggio colto", ossia passare tempo a bighellonare su internet sfogliando raccolte di fotografie, leggendo articoli e usare la scusa di prendere spunto per il mio lavoro per passare ore su Pinterest ( Vade retro Satana!!). 
Queste due forze mi fanno perdere moltissimo tempo, con la conseguenza di ritrovarmi vagante senza un centro e affogata in un mare di cose da fare in procinto di scadenze importanti. 
Quindi prometto a me stessa di pianificare e organizzare meglio il mio tempo, così da poter godere meglio dei momenti liberi e chiudendo il lavoro dentro il laboratorio il fine settimane e oltre una determinata ora. 



2: Fotografare.
Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa! Per lavoro, per pigrizia e non so per quale altro motivo quest'anno ho trascurato abbastanza la fotografia. Il mio rapporto con la macchina fotografica in realtà è sempre stato un po' altalenante, alterno momenti di attività sfrenata al nulla più totale
Quindi: più impegno, più costanza e meno pigrizia!
La fotografia è la mia terapia antistress, mi fa stare bene, dovrei ricordarmi più spesso di questo. 


3: Leggere di più. 
Da quando ho cominciato a lavorare per conto mio il numero dei libri che leggo si è ridotto drasticamente ed è come se mi mancasse una parte fondamentale della mia nutrizione. Per quest'anno meno internet e più libri!



4: Essere più costante nell'aggiornamento del blog. 
Questo penso sia il proposito più complicato, per quanto mi riprometta ogni volta di non abbandonarlo a se stesso, non riesco proprio a starci dietro con regolarità. CE LA POSSO FARE!



5: Dare vita a nuove collezioni.
Ci sto lavorando da un po', e già questo Natale sono riuscita a creare qualcosa che avevo in mente da un po': un bel ricettario diviso per sezioni. A volte ci mettiamo più tempo a decidere di fare una cosa che a farla, e per me questa regola vale sempre! Intanto un piccolo indizio di qualcosa che ho in mente...





6: Sperimentare di più.
Sperimentare, sperimentare e sperimentare. In tutto, in tutti i campi, sempre e comunque. 

Questi sono alcune delle idee che ho per quest'anno! E voi, che buoni propositi avete? Costituiamo una società di mutuo aiuto?



mercoledì 28 ottobre 2015

Nuovi "baffi" in cucina!


È inutile negarlo, a me piace mangiare!
Mi piace mangiare e mi piace cucinare. Questa che vedete qui sopra è una delle prime foto scattate quando mi sono trasferita a Barcellona e si commenta da sola!
Scegliere con cura gli ingredienti, concentrarsi sul piatto che si sta preparando e dimenticarsi di tutto il resto, per me equivale a fare una seduta di meditazione. 
È per questo che uno dei primi notebook che ho realizzato è stato il "Bon Appetit", avevo bisogno di un quaderno pratico dove scrivere le ricette che sperimentavo in quel periodo: fritture, carpacci di pesce, ma anche zuppe e qualche dolce. 



Chiacchierando con alcune amiche appassionate di cucina, però,  mi sono resa conto che forse sarebbe stato meglio creare un set di quaderni di ricette: uno per i piatti principali, uno per le zuppe e uno per i desserts. 
Ed eccoli qua, contradistinti da un colore e da un baffo differente! 
Li trovate come sempre su Etsy.







mercoledì 14 ottobre 2015

Buon Anniversario a noi, cara Barcellona!



Esattamente tre anni fa sono partita dalla mia città natale con due valigie e con la voglia di ricominciare da zero e ad accogliermi ho trovato strade nuove, tapas al mercato e uno stato di vacanza costante.
Tre anni fa ho ricominciato a volermi bene, a pensare che si è quello che si è e non quello che si fa come lavoro, e ho cominciato a eliminare piano piano quello che non ritenevo importante o che non mi faceva stare bene. 
Tre anni fa mi sono data a questa città senza paura, facendomi abbracciare completamente, e scoprendo che la realizzazione arriva quando meno te l'aspetti. 
Buon anniversario Barcellona, ti amo come il primo giorno che ti ho incontrata!


Dopo questa dichiarazione d'amore puro, riprendo in mano questo blog. Sono stati mesi di viaggi ed esperienze nuove e quasi non entrano più nella mia testa! Prestissimo racconterò del viaggio in Sud America e di quello, più recente, negli Stati Uniti, terre così vicine e così agli antipodi. 


Intanto ho ripreso a lavorare e ho inaugurato quest'anno con un corso di Serigrafia! Ho voglia di sperimentare, di sporcarmi coi colori e imparare cose nuove, perchè se a vent'anni mi sentivo in ritardo su tutto, ora ho solo voglia di apprendere più cose possibili, ma il tempo sembra non basti mai.
Questo è l'ultimo arrivato in casa Manuche, perchè dopo tanti baffoni visti in giro per New York, avevo bisogno di mostrare il vero precursore della moda hipster e dei baffi alla Umberto I!
Disponibile qui: Etsy