giovedì 4 febbraio 2016

Granada 10 anni dopo...


Era da diverso tempo che volevo tornare nella città che mi aveva ospitato come studentessa Erasmus poco più che ventenne e, approfittando di un'offerta Vueling, abbiamo deciso di regalarci 3 giorni a Granada.
Mentre arrivavo in centro mi chiedevo se mi sarei ricordata i posti in cui andavo a mangiare e le strade che percorrevo quotidianamente e appena scesa dall'autobus mi sono resa conto che dieci anni non erano passati invano e che mi sarei dovuta rassegnare a perdermi costantemente per le stradine dell' Albaicín e del Realejo.
La città è indubbiamente cambiata, é diventata più turistica, molti bar e trattorie hanno cambiato look, come del resto é successo a tutta la Spagna, ma non fermandosi davanti al primo bar che ti offre caña + tapas a 1,50 € é ancora possibile ritrovare la Granada autentica, scambiare due parole con la gitana del Sacromonte che ti offre una birra per riprenderti dalla camminata in salita e che ti dice che lei i suoi figli li vuole crescere lì, lontano dal centro, come se la parte bassa rappresentasse un altro mondo.
Basta poco per tornare a casa col cuore e con gli occhi pieni.